Seminara (in calabrese Siminara) è un comune italiano di 2.585 abitanti, della città metropolitana di Reggio Calabria in Calabria.
Famosa per le tre Battaglie di Seminara avvenute durante le Guerre d’Italia: La prima Battaglia di Seminara, il 28 giugno 1495 durante la Prima guerra italiana, tra la Francia e l’Alleanza della Spagna e di Napoli. La seconda, il 25 dicembre 1502, e la terza, il 21 aprile 1503, durante la Seconda guerra italiana, tra Francia e Spagna che, con il trattato segreto di Granada (l’11 aprile 1500), si erano appena spartite il mezzogiorno di Federico d’Aragona.
Informazioni:
Sito istituzionale:
www.comune.seminara.rc.it
Architetture religiose
Nel territorio comunale di Seminara vi sono le seguenti chiese cattoliche:
Il santuario di Maria Santissima dei Poveri è il principale luogo di culto di Seminara. È molto conosciuto perché, al suo interno, conserva la statua della Madonna dei Poveri, conosciuta come Madonna Nera Greca di San Basilio Magno. È la statua lignea più antica della Calabria, scolpita in legno di cedro e ricoperta d’oro e con i suoi 92 cm, è la seconda Madonna nera più alta del mondo, dopo quella di Verdelot, in Francia. Seduta in trono, sorregge il bambino Gesù benedicente sulle ginocchia. Sembra che sia giunta a Seminara grazie a due monaci in fuga, ma molte sono le leggende che aleggiano intorno al suo ritrovamento. Per alcuni sembra sia stata trovata, da due giovani pastorelli, tra i cespugli di rovi vicino ai quali erano soliti portare il loro gregge a pascolare. Ma quella più attendibile, sembrerebbe essere la leggenda secondo la quale, la statua sia stata ritrovata, tra un martedì e un mercoledì, nella chiesa di San Fantino a Taureana, e che, gli unici in grado di alzarla, siano stati dei poverelli che la portarono a Seminara in trionfo. Da qui l’appellativo di Madonna dei poveri. Il culto della Madonna attrae moltissimi fedeli, sia all’interno della regione, sia in tutta Italia. La sua importanza ha fatto sì che anche il santuario che la custodisce fosse realizzato con uno stile ricco e prestigioso. All’esterno è decorato da caratteristici motivi circolari, è dotato di due campanili a cuspide e di un protiro davanti al portale della navata centrale. Le decorazioni interne sono di gusto arabo e bizantino. L’interno della chiesa, a tre navate, ospita, altresì, notevoli statue marmoree, come la statua della Maddalena che è opera del maestro Rinaldo Bonanno, uno dei più grandi scultori siciliani del cinquecento, la statua della Madonna con bambino attribuita ad Antonello Gagini, le statue in marmo dei Santi Pietro e Paolo che decorano l’altare ed uno crocifisso ligneo del XII-XIII secolo. Anche il fonte battesimale in argento è un prestigioso elemento dell’arredo sacro. La chiesa fu elevata alla dignità di basilica minore il 30 maggio 1955 da papa Pio XII.
L'edificio in stile neoromanico venne parzialmente ricostruito dopo il terremoto del 1908. Custodisce la statua di San Rocco, una pala d'altare marmorea del XVI secolo raffigurante l'Epifania ed una tela, dello stesso secolo, di Santa Maria delle Grazie.
Anche questo luogo di culto venne ricostruito dopo il terremoto del 1908 e ristrutturato 2000. Al suo interno si trova la statua di Sant'Antonio di Padova, una Vergine con il Bambino del XVI secolo e lo stemma imperiale di Carlo V.
Ricostruita dopo il terremoto del 1783 e, parzialmente, dopo il 1908, nel XXI secolo è stata oggetto di di lavori di restauro. Al suo interno conserva statua della Madonna degli Angeli, attribuita ad Antonello Gagini (XVI secolo). Dello stesso secolo sono alcuni dossali marmorei.
Sorge nell'omonima frazione e al suo interno conserva la venerata statua di Sant'Anna con la Vergine Maria.
Anch'essa luogo di culto della frazione di Sant'Anna di Seminara.
Sorge nella frazione di Barritteri, al suo interno è collocata la statua della Madonna.
Luogo di culto della frazione di Barritteri.
Chiesa dei cappuccini
Inoltre nel 2005 è stata realizzata la chiesa dei Santi Elia e Filarete, luogo di culto dell’Arcidiocesi ortodossa d’Italia e Malta, giurisdizione ecclesiastica del Patriarcato ecumenico di Costantinopoli.
Altro
- Museo di arte sacra all’interno della Basilica Santuario che contiene anche opere riguardanti l’arte profana e la storia di Seminara
- Botteghe dei ceramisti di cui Seminara è famosa
Monumenti
Nel territorio comunale di Seminara vi sono i seguenti monumenti:
- Altare del Calvario
- Fontana Rosella
- Obelisco basiliano
- Monumento ai caduti di guerra
Archeologia
I più importanti reperti archeologici di Seminara sono:
- Il borgo di Sant’Antonio, antiche mura di cinta della città:
- l’Arco di Rosea;
- I ruderi dell’Ospedale, costruito tra il 1400 ed il 1450, ed il più antico ospedale della Calabria.
- Castello Mezzatesta antico palazzo seicentesco, che fu in parte restaurato in stile ottocentesco era abitato dai governanti di Seminara come le famiglie nobili dei Mezzatesta e Spinelli.
- Fontana Rosella.
Religione
La religione più diffusa è quella cattolica di rito romano. La città fa parte della diocesi di Oppido Mamertina – Palmi e del vicariato di Palmi. Il territorio comunale è attualmente suddiviso in tre parrocchie: Immacolata Concezione, Maria Santissima Addolorata, e Sant’Anna. Sempre in ambito del cattolicesimo sono presenti a Seminara un istituto religioso femminile, composto dalle Ancelle riparatrici del Sacro di Gesù, e due congregazioni laiche, la Confraternita di San Marco e la Confraternita di San Rocco.
Altre religioni sono praticate dalla cittadinanza straniera residente a Seminara. In particolare è presente, tra gli immigrati dell’est Europa, una comunità ortodossa che dispone di un monastero e di un proprio luogo di culto, la chiesa dei Santi Elia e Filarete.
Tradizioni e folclore
Sono numerose le tradizioni di Seminara, soprattutto legate a festeggiamenti religiosi. La più importante di esse è la festa di Maria Santissima dei Poveri, celebrata fin dall’anno 1010 ogni 14 agosto, con solenne processione della statua della Vergine per le vie cittadine. Tra i festeggiamenti civili in onore della Madonna vi sono concerti, spettacoli pirotecnici ed il tradizionale ballo dei Giganti. Si fa anche la processione del palio, fino al 1908 c’era anche la varia alta 20 metri. L’elenco completo delle celebrazioni cattoliche che vengono svolte durante l’anno, nel territorio comunale, è il seguente:
- Festa di San Giuseppe, 19 marzo, nella frazione di Barritteri;
- Festa di Sant’Antonio da Padova, 13 giugno;
- Festa di San Luigi Gonzaga, 20 giugno, nella frazione di Sant’Anna di Seminara;
- Festa di Maria Santissima del Carmelo, 16 luglio;
- Festa di Sant’Anna, 26 luglio, nell’omonima frazione;
- Festa di Maria Santissima dei Poveri, 14 agosto;
- Festa di Maria Santissima Addolorata, seconda domenica di settembre, nella frazione di Barritteri;
- Festa di San Rocco, terza domenica di settembre;
- Festa di San Mercurio, 25 novembre;
- Processione dell’Addolorata, venerdi Santo, Processione molto emozionante che rappresenta la Madonna vestita di nero che si incontra con il corpo del figlio morto;
- Affruntata, periodo di Pasqua, anch’essa molto emozionante rappresenta la Madonna che incontra suo figlio risorto;
- Passione di Cristo è una rappresentazione della vita di Cristo nel periodo della sua passione, essa avviene durante il periodo di Pasqua nelle vie del paese anch’essa è molto emozionante e raccoglie migliaia di turisti.
Ceramica tradizionale di Seminara
A Seminara si registra una vivace presenza di fornaci che perpetuano una fiorente lavorazione artigianale delle ceramiche artistiche caratterizzata dalle sue forme originali e vivacemente colorate: tra queste si segnalano le bottiglie e fiasche antropomorfe (babbaluti o babbuini), maschere grottesche, piccole brocche con becco (bumbuleji), borracce a forma di pesce.
Corteo storico di Carlo V
Famoso è il corteo storico in memoria dell’entrata trionfante di Carlo V a Seminara dopo aver sconfitto i mori in Tunisia. Si tratta di una sfilata per le vie della città con costumi d’epoca; questa manifestazione avviene la prima decade di agosto a cadenza non annuale.