Comune di Laganadi

Laganadi (Lacanàdi in calabrese, Lachanàdes in greco-calabro) è un comune italiano di 335 abitanti della Città Metropolitana di Reggio Calabria.

Origini del nome

Laganadi deriverebbe, secondo Giovanni Alessio, dal greco “làchana” ossia piantagione di cavoli.
Il toponimo, che in documenti del XVI secolo compare nella forma latinizzata Lachanadum, significa letteralmente ‘discendenti della famiglia Laganà’: è formato infatti dal cognome “Laganà”, derivante dal greco “laxanas”, ‘venditore di ortaggi’, e dal suffisso -adi, corrispondente al greco -ades.

Informazioni:

Sito istituzionale:

www.comune.laganadi.rc.it

Il Territorio

Il centro si trova alle pendici dell’Aspromonte ed è posto a nord-est di Reggio Calabria a dominio della Vallata del Gallico, vicino al Parco Nazionale dell’Aspromonte. Fa parte della Comunità montana Versante dello Stretto.
Il territorio ha un profilo geometrico irregolare, con differenze di altitudine molto accentuate: si raggiungono i 1.061 metri di quota. L’abitato, immerso in una suggestiva cornice paesaggistica, mostra segni di espansione edilizia; situato sulla testa di un crinale, ha un andamento plano-altimetrico leggermente vario.

La Storia

La storiografia tradizionale fa risalire la fondazione del paese al X sec., quando un gruppo di abitanti della vicina Calanna, si trasferirono nelle zone più interne per sfuggire ai Saraceni. La zona tuttavia risulta abitata fin da epoca ben più antica, come testimoniano i reperti archeologici, di età classica, rinvenuti nei dintorni in contrada Favaro. Fu casale di Calanna di cui seguì la storia feudale. Fu quindi governato dai Sanseverino di Mileto e dai Ruffo di Sinopoli. Dal 1480 al 1580 appartenne ai Carafa, cui seguirono i de Francesco, che tennero il feudo fino al 1608 anno in cui subentrarono i Ruffo Principe di Scilla, ultimi signori di Calanna. Con l’ordinamento francese del 1807 Laganadi divenne, Luogo, cioè, Università nel Governo di Catona. Il riordino del 1811 lo includeva come Comune, nel Circondario di Calanna. Il borgo venne gravemente danneggiato dai terremoti del 1783 e del 1908: il primo causò il crollo della maggior parte degli edifici e rese inabitabili i restanti e col secondo gran parte delle abitazioni furono abbattute e tutte le altre risultarono danneggiate.

Arte e cultura

Monumenti e luoghi d'interesse

Povera è la presenza di monumenti, difatti, se si esclude la chiesa parrocchiale, non vi sono altri edifici di grande pregio storico-architettonico.