Reggio Calabria, Lungomare Falcomatà
Percorrendo il Lungomare Falcomatà, all’altezza di Piazza Camagna, ci si imbatte nel più esteso tratto di cinta muraria ellenistica di Reggio, recintato da una cancellata in ferro battuto. Anche se denominate “greche”, queste mura sono in realtà frutto del circuito murario cittadino che nel corso del tempo è stato restaurato innumerevoli volte, soprattutto dopo il violento sisma del 1783.
Edificate in mattoni cotti di cui non è rimasta quasi traccia, le mura poggiano su fondazioni in pietra tenera locale. La cinta muraria era costituita da un muro a doppia cortina, i cui vuoti venivano riempiti di terra e pietrisco e sui quali veniva innalzato il muro vero e proprio, fatto con blocchi isodomi di arenaria locale, disposti su due file parallele con tratti perpendicolari.