Reggio Calabria
Degli scavi effettuati nel 1922 da Paolo Orsi tra via del Torrione, via Tripepi,via XXIV Maggio e via San Paolo, sono venuti alla luce i resti di una struttura pubblica situata all’interno delle mura di cinta, ad un centinaio di metri dall’area sacra del fondo Griso-Laboccetta.
Essa fu inizialmente identificata dall’archeologo come l’Odéon della città – edificio simile ad un teatro di modeste dimensioni dedicato a esercizi di canto, rappresentazioni musicali e concorsi di poesia e musica – mentre oggi va consolidandosi la teoria che si tratti dei resti del Bouleuterion o l’Ekklesiasterion, l’edificio per le riunioni dell’assemblea popolare, dunque non è improbabile che proprio qui sia avvenuta l’assemblea voluta da Timoleonte e dagli strateghi rhegini nel 344 a.C.
I resti risultano databili tra il IV e il III secolo a.C., e dell’edificio rimane molto poco in vista.